Conosciamo gli Alpaca e le loro origini

Gli Alpaca sono originari degli inospitali altipiani andini del Perù e della Bolivia, appartengono alla famiglia dei Camelidi cosi come il Lama, il Guanaco e la Vigogna.

Sono animali domestici da più di cinquemila anni, l’inizio dell’allevamento risale agli Inca, che tenevano in grande considerazione il loro splendido pelo lucido, forte e caldo.

Gli Inca conducevano scambi commerciali e baratti usando manufatti in alpaca e la ricchezza di una persona veniva giudicata in base a quanti alpaca si possedevano.

Con l’arrivo dei conquistadores spagnoli attorno al 1500 gli allevamenti vennero distrutti e quasi estinti, fu così che per salvare gli alpaca sopravvissuti allo sterminio, i peruviani trasferirono i capi ad altitudini estremamente più elevate, ove le pecore non potevano vivere, abituando così gli alpaca al clima delle Ande Peruviane, sopportando temperature rigide di notte e calde di giorno, con un tasso di ossigeno ridotto.
A seguito della distruzione dell’Impero Inca, le antiche tradizioni di allevamento degli alpaca vennero perdute, con conseguente difficoltà ad ottenere una fibra di buona qualità. Solo nella metà dell’800 viene riscoperta l’importanza della qualità della sua lana. In questi ultimi anni gli alpaca si sono affermati anche in Europa (Svizzera, Inghilterra e Germania). 

Gli Alpaca

Cosa mangiano? 

Sono dei ruminanti.  Si nutrono di erba, foglie e fieno, a cui si aggiunge un po’ di mangime. Solitamente mangia circa 1 kg di vegetali al giorno, beve poca acqua e possiede 3 stomaci per la digestione delle fibre.

Quanto sono alti e quanto pesano?

Raggiungono un’altezza di centodieci centimetri al garrese. Sotto gli zoccoli hanno dei cuscinetti morbidi che consentono un ottimo ancoraggio sui terreni pietrosi. I cuccioli alla nascita pesano dai 4.5 kg agli 8 kg.

Che carattere hanno?

Sono animali docili e affettuosi, timidi ma allo stesso tempo anche curiosi. Sono animali da branco che preferiscono la compagnia dei loro amici e sarebbero angosciati se separati dai loro compagni. Non si dovrebbe mai possedere un solo alpaca, soffrono molto la solitudine.

Sputano?

A differenza dei lama, gli alpaca raramente sputano alle persone, a meno che non siano spaventati o maltrattati, ma lo usano come forma di comunicazione tra di loro per stabilire i confini o l’ordine sociale

Possono sputare solo aria (avvertimento) o “rumine” rigurgitato, acido e puzzolente (se arrabbiati o spaventati).

Quante razze ci sono?

Ci sono due razze di Alpaca: “Suri” e “Huacaya”. La razza Suri è ancora più pregiata della razza Huacaya perché la sua fibra è liscia e finissima, brillante che assomiglia alla seta, la razza Huacaya è più voluminosa con struttura più ondulata ed elastica.

Di cosa hanno bisogno?

Non hanno bisogno di recinzioni particolari, basta una normale rete da pecore.
Sono rustici e non necessitano di cure specifiche se non le vaccinazioni e i controlli di routine.

Si può tenere 10 alpaca per ettaro se si riesce a dare supplemento di erba e fieno. Maggiori sono gli ettari di terra, minore è il fabbisogno di integrare con erba e fieno.

Molto importante è avere un riparo, in cui l’alpaca possa proteggersi dal caldo estivo qualora le temperature siano troppo elevate e che possa poi proteggerli nel caso di nevicate invernali.

Come si chiama il loro verso?

Tra di loro comunicano con un piacevole suono, detto humming.

Quando si accoppiano?

Raggiungono la maturità sessuale tra gli 1-2 anni.

Il periodo di gestazione è di 11/12 mesi, le femmine sono ovulatori indotti, possono concepire in ogni periodo dell’anno e sono pronte per la monta tre settimane dopo il parto, se la femmina è recettiva permette al maschio la monta altrimenti lo scaccia indicando così uno stato di gravidanza. Si riproducono sdraiati e partoriscono in piedi. Il parto generalmente avviene durante le ore del giorno.

Danno alla luce un solo “Cria” all’anno, parti gemellari sono molto rari, e hanno un alto tasso di mortalità

Quanto è la vita media di un alpaca?

L’alpaca ha una vita di circa 20 anni.

La Lana di Alpaca

La lana d’alpaca è unica nel suo genere. Si potrebbe quasi dire che è un miracolo della natura. Le sue speciali qualità termiche la rendono particolarmente adatta alla produzione di abbigliamento invernale.

Gli Alpaca vengono tosati una volta all’anno, in primavera intorno ad

Aprile – Maggio, preferibilmente prima che le temperature si alzino, cosi facendo la fibra sarà cresciuta per proteggerli dall’ inverno.

Ogni capo produce circa 2,5 kg per le femmine e circa 4 kg per i maschi di lana all’anno; la lana del “Cria” (il piccolo di Alpaca) è ancora più pregiata per la sua brillantezza e finezza della prima tosatura, la lana di Alpaca è priva di lanolina, non infeltrisce e non dà allergia. (tanto da poter essere usata anche nell’abbigliamento per neonati).
Nelle sue caratteristiche troviamo una vasta gamma di colori naturali che vanno dal bianco al nero, passando dal beige al marrone e al grigio argento. La scala di colore della lana d’alpaca comprende ben 22 tonalità.

Durante la tosa vengono tagliate le unghie e se serve limati i denti.

Successivamente alla tosa, dividiamo i colori per poi affidarci ad un laboratorio artigianale che ce la lavora e ce la restituisce in filato, in base alle nostre  necessità.

Tutto il processo segue dei metodi naturali senza fare uso di sostanze chimiche, infatti i nostri gomitoli sono 100% di alpaca, e sfruttiamo le colorazioni naturali senza utilizzare nessuna tintura.

Inoltre realizziamo a mano ogni singolo capo di abbigliamento sia per neonato, bambino, e adulto come berrette, scaldacollo, sciarpe fasce, copertine, babbucce ectt.

Abbiamo anche una linea di oggettistica sempre realizzata a mano come peluche, orecchini, sonaglini, porta ciuccio, cerchietti, fermagli.

Un capo lavorato a mano è sempre molto apprezzato anche per regali di qualità.